martedì 13 settembre 2011

L'igiene del Carlino

Quando si parla di igiene si parla di "bagnetto", il primo si fa verso i tre mesi. Prima di lavare il nostro pug mettete del cotone idrofilo nelle orecchie, mentre dobbiamo fare attenzione che il sapone non vada in bocca e negli occhi. Lo shampoo da usare deve essere delicato adatto al ph del cane, nei negozi per animali ne troverete diversi.




  Il bagno specie se è il primo va fatto in maniera veloce per non stressare il nostro carlinetto, applicate due shampoo e sciacquate abbondantemente fino a che non vedrete residui di sapone, l'acqua non deve essere calda ma tiepida. Asciugate il carlino con un asciugamano, e poi passate il phoon facendo attenzione a non puntarlo negli stessi punti per non bruciarlo.



Finita l'asciugatura un colpo di spazzola toglierà via il pelo morto e donerà lucentezza al manto. Se volete potete frizionare un pò di talco che renderà il vostro pug profumatissimo ( mi raccomando ne basta poco ). Se il vostro carlino è nero ci sono molti prodotti in commercio che vi aiuteranno a renderlo lucido, consultate comunque il veterinario per essere sicuri che non danneggi la cute del vostro pug specie se è cucciolo, se invece non volete rischiare potrete frizionarlo con una pelle di daino e usare dell'olio di visone. Da evitare invece è la pulizia con i prodotti a secco, che sono irritanti per la delicata cute del carlino. Il bagno va fatto una volta al mese.

  • Le orecchie: : Si possono pulire con una garza imbevuta in una soluzione fisiologica, assolutamente vietati i "cotton fioc. La pulizia delle orecchie non va mai fatta in profondità, ma bisogna pulire solo la parte interna mediale del padiglione, in presenza di cerume o sporcizia in profondità, è consigliato l'intervento del veterinario.
  • Gli occhi: La pulizia degli occhi si effettua con un prodotto consigliato dal medico, andremo a bagnare una garza, e tamponeremo delicatamente gli occhi, senza mai sfregare!
  • Piega sopra il tartufo: Va tenuta pulita, per tener lontano gli accumuli di sporcizia e pelle morta, che dimorano indisturbati all’interno, e che potrebbero causare delle vere e proprie malattie cutanee. L'operazione è molto semplice, basta sfregare con un tovagliolo umidificato alla fine di ogni pasto, se necessita di cure più particolari si possono usare soluzioni specifiche dietro consiglio medico.
  • Unghie: Le unghie dei piedi vanno tagliate se troppo lunghe, usando un tagliaunghie, (tronchesino) si taglia l'eccedenza appuntita. Si può anche usare una limetta per unghie per smussare e arrotondare gli artigli, facendo attenzione a non tagliare la parte dove ci sono nervi e vasi sanguigni. Ma se non siete esperti lasciate fare queste operazioni al veterinario.
  • Denti: Infine dovremo abituare il nostro carlino fin da piccolo all'igiene della bocca; all'inizio possiamo sfregare i denti con una garza, poi gradualmente passeremo allo spazzolino con dentifricio, i denti andrebbero lavati 2-3 volte la settimana. E' anche possibile effettuare una pulizia più in profondità, che va effettuata dal veterinario. Oggi con gli ultrasuoni si può fare questo intervento senza bisogno dell'anestesia totale.
  •  
 
Carlino che osserva una farfalla
Quando si parla di igiene si parla di "bagnetto", il primo si fa verso i tre mesi. Prima di lavare il nostro pug mettete del cotone idrofilo nelle orecchie, mentre dobbiamo fare attenzione che il sapone non vada in bocca e negli occhi. Lo shampoo da usare deve essere delicato adatto al ph del cane, nei negozi per animali ne troverete diversi.

Il bagno specie se è il primo va fatto in maniera veloce per non stressare il nostro carlinetto, applicate due shampoo e sciacquate abbondantemente fino a che non vedrete residui di sapone, l'acqua non deve essere calda ma tiepida. Asciugate il
carlino con un asciugamano, e poi passate il phoon facendo attenzione a non puntarlo negli stessi punti per non bruciarlo.


Finita l'asciugatura un colpo di spazzola toglierà via il pelo morto e donerà lucentezza al manto. Se volete potete frizionare un pò di talco che renderà il vostro
pug profumatissimo ( mi raccomando ne basta poco ). Se il vostro carlino è nero ci sono molti prodotti in commercio che vi aiuteranno a renderlo lucido, consultate comunque il veterinario per essere sicuri che non danneggi la cute del vostro pug specie se è cucciolo, se invece non volete rischiare potrete frizionarlo con una pelle di daino e usare dell'olio di visone. Da evitare invece è la pulizia con i prodotti a secco, che sono irritanti per la delicata cute del carlino. Il bagno va fatto una volta al mese.

  • Le orecchie: : Si possono pulire con una garza imbevuta in una soluzione fisiologica, assolutamente vietati i "cotton fioc. La pulizia delle orecchie non va mai fatta in profondità, ma bisogna pulire solo la parte interna mediale del padiglione, in presenza di cerume o sporcizia in profondità, è consigliato l'intervento del veterinario.
  • Gli occhi: La pulizia degli occhi si effettua con un prodotto consigliato dal medico, andremo a bagnare una garza, e tamponeremo delicatamente gli occhi, senza mai sfregare!
  • Piega sopra il tartufo: Va tenuta pulita, per tener lontano gli accumuli di sporcizia e pelle morta, che dimorano indisturbati all’interno, e che potrebbero causare delle vere e proprie malattie cutanee. L'operazione è molto semplice, basta sfregare con un tovagliolo umidificato alla fine di ogni pasto, se necessita di cure più particolari si possono usare soluzioni specifiche dietro consiglio medico.
  • Unghie: Le unghie dei piedi vanno tagliate se troppo lunghe, usando un tagliaunghie, (tronchesino) si taglia l'eccedenza appuntita. Si può anche usare una limetta per unghie per smussare e arrotondare gli artigli, facendo attenzione a non tagliare la parte dove ci sono nervi e vasi sanguigni. Ma se non siete esperti lasciate fare queste operazioni al veterinario.
  • Denti: Infine dovremo abituare il nostro carlino fin da piccolo all'igiene della bocca; all'inizio possiamo sfregare i denti con una garza, poi gradualmente passeremo allo spazzolino con dentifricio, i denti andrebbero lavati 2-3 volte la settimana. E' anche possibile effettuare una pulizia più in profondità, che va effettuata dal veterinario. Oggi con gli ultrasuoni si può fare questo intervento senza bisogno dell'anestesia totale.
Toelettatura del carlino
Il carlino, avendo un pelo corto, liscio e fitto, richiede un'accurata, toelettatura settimanale, che diventerà più frequente nel periodo delle due abbondanti mute (primavera e autunno). Per la pulizia del mantello è meglio usare una spazzola morbida e non i pettini o le spazzole con i denti di ferro, che potrebbero creare delle irritazioni alla cute. La spazzola bisogna passarla contropelo in modo da portare in superficie il pelo morto e i detriti. Fatta questa operazione, si asporta il pelo morto.
L'igiene oltre che al corpo va estesa anche alla cuccia, sostituite materassini o coperte almeno una volta la settimana, le ciotole vanno lavate periodicamente, e l'ambiente nel quale vive il nostro
carlino va mantenuto pulito.

Nessun commento:

Posta un commento